martedì 3 marzo 2015

A lezione di....GIRASOLE!










Il girasole, un fiore che fa venire in mente il sole, dai toni caldi, con pochi petali ma di grande effetto.
Vediamo come possiamo costruirlo!

In queste foto, il girasole e' realizzato in pasta di zucchero.
Il procedimento pero' si può utilizzare anche con altre paste modellabili, come ad esempio la pasta di mais, che io prediligo.

Ho colorato la pasta di zucchero con colori non tossici di diverse tonalità' di giallo e di verde.
Preferisco tenere i colori abbastanza chiari per poi sfumarli con i colori appositi per dare più' movimento e naturalezza al fiore.








 Con un cutter, dopo aver steso una sfoglia sottile con la pasta gialla, taglio il petalo.







All'interno del fiore abbiamo petali di diverse dimensioni e posizioni, c'e' ne sono di più' lunghi, più' corti, arrotolati, girati, rivolti verso l'interno o verso l'esterno. Se pur e' un fiore molto ordinato, sappiamo che in natura non esistono petali e foglie statici, ma seguono sempre un movimento dettato da mille varianti: la luce, il vento, la posizione etc.
Per  creare i  petali più' lunghi, modello con il ball tool cercando di allungare di qualche millimetro il petalo premendo nel dorso interno


Con un venatore imprimo le venature del petalo sia nella parte davanti che nella parte dietro del petalo.





Tolgo il petalo dal venatore, lo appoggio su una tavoletta morbida e con il ball tool ammorbidisco e assottiglio i bordi.




Prendo il petalo tra le dita e cerco di dargli la posizione che mi occorre.



Lascio asciugare i petali.


Procedo intanto con la creazione delle foglie e del bocciolo.






Per il bocciolo ho creato un conetto in pasta gialla, ingambato con un wires medio, tagliuzzato in centro con la forbice come a formare tanti petali sottili, richiusi verso il centro e fatto asciugare.
Successivamente ho fatto dei piccoli petali, dato l'impronta, dato il movimento e montati sul bocciolo asciutto.
Con lo stesso procedimento ho creato i primi sepali.







Riprendo i petali asciutti e li coloro un po alla base con colore arancione non tossico ( coloranti per alimenti).
Io non avevo l'arancione e ho mischiato le polveri giallo e rosso





Una volta finito di sfumare tutti i petali, creo la parte centrale.
Esistono in commercio venatori appositi, oppure come usavamo fare tanti anni fa, si può' imprimere l'impronta con il centro della protea ( e' un fiore) e poi sistemare l'impronta con uno spazzolino di metallo come quello della foto.




Prima che la parte centrale asciughi, inizio ad infilare i petali suddividendoli per dimensioni in due file.
Partendo dalla fila sotto, con quelli più' lunghi, proseguendo poi con una seconda fila sopra, con quelli più' corti e mossi.




Capovolgo il fiore e aggiungendo un po di pasta sotto, inserisco il wires fissandolo con della colla edibile e non tossica ( ricordiamoci che stiamo lavorando con la pasta di zucchero) . 


Prima che la parte centrale asciughi completamente, inizio a colorarla con i colori in polvere non tossici.
Questo perche', con la pasta semi - asciutta, i colori si fissano di più'.
Attenzione pero' che con la pasta semi asciutta i colori non si possono sfumare e stendere, vanno solo appoggiati.



Una volta asciutto il fiore e il bocciolo, procedo a completarli con i sepali e a sfumarli con i colori non tossici.





Monto il fiore, il bocciolo e le foglie in un rametto, unendo i vari wires con la guttaperca e li utilizzo per decorare la torta.










































Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver lasciato un commento sul mio blog! Cristina